Tra le 80 buste raggruppate sotto la denominazione generica di “Miscellanea” ve ne erano tre (scaffale VII, fila 4, faldoni 5-7) con una raccolta di francobolli e di timbri, da far risalire a Giovanni Baserga, cancelliere della curia vescovile di Como.

I francobolli e le timbrature si trovano su:
- documenti conservati integri;
- parte di documenti, generalmente il secondo foglio di lettere con indicato il destinatario o il foglio usato come busta;
- frammenti di documenti con solo i francobolli.
Molti documenti provengono dall’archivio della curia vescovile di Como, ma non mancano documenti di altri enti, quali i seminari diocesani, o di altri ecclesiastici, anche esterni alla diocesi di Como (ad esempio, il vescovo e il vicario generale di Novara, busta 2, fasc. 5), come pure di enti civili (ad esempio, nella busta 1, fasc. 3, s.fasc. 1, si conserva la lettera di legittimazione della ditta “Bonati Teresa” per l’invio dei nominativi dei candidati per la formazione della Camera di commercio ed industria di Como, 17 novembre 1851).
Si segnala, da ultimo, che tra i documenti della curia vescovile di Como ve ne sono diversi protocollati sotto uno dei titoli introdotti a partire dal 1828 (ad esempio, anno 1859, n. 611, posto sotto il titolo III secondo il registro di protocollo e ora nella busta 2, fasc. 4, s.fasc. 1).
 

Strumenti di corredo:
Anna Rossi, Curia vescovile di Como, Raccolta di francobolli e timbri. Inventario n. 28, 2019, sala di consultazione.