Dal Pane e Vino eucaristico al pane e vino nutrimento per il nostro corpo. Dal passato al presente. Queste le linee direttrici che hanno accompagnato, fin dall’inizio, nel 2012, il progetto
“Pane e vin non ci mancava”, proposto durante i mesi di Expo 2015 dal Centro studi “Nicolò Rusca”, in collaborazione con la Diocesi di Como, la Cattedrale di Como e il Centro culturale Paolo VI.
Inaugurata la mostra sul Mistero eucaristico e dopo i primi due incontri dedicati ad approfondirne il contenuto, viene ora presentato un altro aspetto del progetto. Da pochi giorni, infatti, è consultabile il sito on line (
www.antichiospedalicomo.it), un percorso articolato in una ventina di tappe che danno conto delle vicende storiche degli ospedali di fondazione medievale, di luoghi pii affermatisi in età moderna, fino alle più recenti manifestazioni di carità e di solidarietà costituite dalle “mense dei poveri” di Como.
Ancora oggi, infatti, anche in Italia, sei milioni di persone sono in povertà assoluta, mentre, d’altra parte, a sei milioni di tonnellate ammontano le eccedenze alimentari.
Uno spreco oppure una risorsa?
Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare, affronterà il tema a partire dall’esperienza della sua associazione che, da alcuni decenni, si occupa di raccogliere le sovrabbondanze di produzione (agricole e industriali) e poi, attraverso una rete di circa 1700 volontari in tutta Italia, di consegnarle a 9000 enti e opere caritative.
Seguiranno le testimonianze di
Sonia Bianchi, presidente del Banco di Solidarietà di Como, di
Monica Molteni, coordinatrice di Siticibo di Como, e di
Enrico Fossati, presidente Ozanam di Como.