Strumenti di corredo:
Anna Rossi, Famiglia Odescalchi. Beni in Vedano. Inventario, 2006, sala di consultazione.
Rimandi a documentazione correlata:
Archivio di Stato di Roma,
Odescalchi (famiglia), 1E3 Vedano. Istromenti. Tomo I, 1600 - 1665. Volume con indice; 7B15 Vedano. Istromenti dal 1661 al 1732. Milano e Como. Tomo 2. Volume con indice.
Altra documentazione correlata:
Archivio di Stato di Roma,
Odescalchi (famiglia), 1B9, 2B1 n. 8, 2C7 n. 4, 4E6 n. 1, 5A7 n. 6, 5C5 n. 21, 7C5 n. 2, 7D10, 9E10 n. 2, 10D9.
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Note
(1) Capostipite della famiglia fu Guidolo Odescalchi, attestato nella seconda metà del secolo XIV. I suoi due figli, Gioannolo (Gioannollo) e Pietrolo, diedero origine a numerose linee familiari.
Dal primo discesero i rami poi detti “Del papa” (in riferimento a Benedetto Odescalchi, pontefice con il nome di Innocenzo XI, 1611 - 1689), di Fino (comune di Fino Mornasco) e di Cassano (comune di Albese con Cassano), in provincia di Como, e di Berbenno, in provincia di Sondrio, mentre dal secondo i rami di Borgovico, di Monte Caprino e di Castel Carnasino, tre località della città di Como, e di Alzate (comune di Alzate Brianza), in provincia di Como.
Il casato si estinse con Innocenzo (1754 - 1824), discendente di Tommaso, figlio di Gioannolo, il cui nipote, anch’egli di nome Tommaso, diede origine al ramo di Fino. Morto senza eredi diretti, Innocenzo lasciò tutto il patrimonio al pronipote Giorgio Raimondi, nipote di sua sorella Maria.