serie I.I.VIII: Protocolli antichi


1760 - 1850 apr. 5
antecedente 1755

12 registri


Con l’intitolazione “Protocolli antichi” vengono identificati nove registri della cancelleria della curia vescovile di Como, così denominati – si può supporre – per distinguerli dai registri di protocollo veri e propri, introdotti in seguito all’adozione del titolario nel 1828.
Cinque registri – indicati come “diari” delle spedizioni giornaliere della curia –, in uso dal 1765 al 1850, riportano in ordine cronologico l’indicazione del documento che doveva essere spedito, seguito dalla lettera iniziale del cognome dell’officiale di cancelleria responsabile della produzione del documento (generalmente si trova l’iniziale del cancelliere e del procancelliere).
Vi sono poi quattro registri – indicati come “giornali d’impostazione del carteggio officioso” –, in uso dal 1820 al 1834, con colonne prestampate riportanti, tra gli altri dati, un numero di protocollo (progressivo a partire da “1” per ogni anno; ad eccezione dei primi anni, quando si adottò un numero progressivo unico fino al 7 gennaio 1822), il luogo di destinazione del documento e il nome del destinatario.
Si sottolinea l’importanza soprattutto dei primi cinque registri in quanto contengono indicazioni relative a documenti di cui non rimane più traccia nelle carte dell’Archivio della curia. Ad esempio, si vedano le pratiche matrimoniali, dal momento che nel “Titolo IV” si conservano solo i registri, mentre le carte hanno inizio dall’anno 1900.
 
A questi protocolli sono da aggiungere tre registri “particolari”:
- «Libro delle ordinazioni relative agli affari criminali trattati in congregazione», 1765 - 1793;
- Rubrica alfabetica, 1760 - 1812;
- «Registro e nota di tutto ciò che contienesi nei rispettivi mazzi», ca. 1766 - ca. 1827.

INVENTARIO ANALITICO IN BeWEb (aprire l'albero a sinistra dello schermo e posizionarsi su “serie I.I.VIII“).


Fruizione
 
Strumenti di corredo:
Anna Rossi, Curia vescovile di Como. Protocolli antichi (dal 1765). Inventario n. 9, 2018, sala di consultazione.