sec. XVII - 1947
documenti dal sec. XIV
seguiti al 1956
179 buste, con 30 pergamene
Il materiale documentario è suddiviso in pievi/zone della diocesi di Como, all’interno delle quali le singole parrocchie sono poste in ordine alfabetico.
La formazione della serie risale all’ordinamento del cancelliere della curia, Giovanni Battista Gianera, a partire dagli ultimi decenni dell’Ottocento.
Da una prima visione dei fascicoli si può desumere che sono stati inseriti:
- fascicoli risalenti ai secoli XVI e XVII;
- carte già protocollate secondo il titolario del 1828 (ad esempio, diversi documenti erano classificati sotto il titolo III, un documento sotto il titolo VI);
- carte non protocollate;
- carte classificate direttamente per essere poste in questa serie.
Se la documentazione comincia a essere frequente a partire dal Seicento, non mancano carte del Cinquecento (è stato ritrovato un fascicolo del secolo XVI donato all’Archivio vescovile nel 1932) e del Quattrocento (si veda un documento inserito nelle carte della parrocchia di Santo Stefano in Lenno). Una pergamena de1361 riguardante una locazione si conserva nel fascicolo di Torno.
Nel 2007, con l’apertura alla consultazione del materiale relativo all’episcopato di Alessandro Macchi (1930 - 1947), sono stati ricollocati all’interno delle buste i fascicoli prodotti in detto periodo, precedentemente estratti e raccolti nell’archivio di deposito. Sono state lasciate carte dell’episcopato di Felice Bonomini (1947 - 1974) concernenti questioni non sensibili, altre invece sono rimaste nell’archivio di deposito per ragioni di riservatezza.
Le pratiche riguardano principalmente i rapporti tra la curia vescovile e le parrocchie, ovvero:
- consacrazione e sconsacrazione di chiese, consacrazione di altari, benedizione di campane;
- ricognizione di reliquie;
- riconoscimento di associazioni;
- convenzioni e contratti;
- cappellanie negli istituti di cura e nei cimiteri;
- istituzione di nuove parrocchie;
- definizione e modifiche di confini parrocchiali;
- diritti di precedenza;
- elevazione di chiese a santuario o a basilica minore;
- pratiche beneficiali;
- onorificenze e insegne;
- rinunce al diritto di nomina dei parroci da parte delle comunità;
- istituzione e modifica di vicariati foranei;
- questioni tra preti e regime fascista;
- questioni morali (saggi ginnici, ballo).